La città tra i due mari: TRAPANI
Trapani, l’antica Drepanon, è situata su una lingua di terra a forma di falce che si estende ai piedi del Monte Erice, tra il Mediterraneo e il Tirreno. Città portuale, un tempo famosa per la pesca del corallo e del tonno, oggi ancora per la raccolta del sale marino fa da ponte tra l’Europa e l’Africa e il Medio Oriente. La visita inizia al grande complesso del Santuario dell’Annunziata, costruito ai primi del XIV sec. con aggiunte rinascimentali, come la Cappella dei Marinai, e rifacimenti barocchi del ‘700. Bellissima la statua gotica della Madonna di Trapani venerata nel corso dei secoli dai trapanesi e dai pellegrini. Si prosegue con la visita del Museo Pepoli, situato nell’attiguo ex-convento dei Carmelitani e famoso per le sue c. d. arti minori. Qui si possono ammirare tra l’altro il tesoro di gioielli, ex-voto donati alla Madonna, sculture marmoree – tra cui opere di Antonello Gagini -, la pinacoteca con preziose opere del ‘400, figure da presepe e soprattutto i coralli lavorati artisticamente nei secoli passati in città. Si continua la visita cittadina con una passeggiata al Centro storico e al Mercato del Pesce. Vicino al Mercato si trova la Chiesa S. Maria del Soccorso con un interno di arredi barocchi e marmi policromi. Nella Via Torrearsa, oggi zona pedonale, si ammira il seicentesco Palazzo Senatorio e la Torre dell’orologio, una delle antiche porte urbiche. Sul Corso Vittorio Emanuele, il salotto della città, si affacciano la Chiesa del Collegio del XVI sec. e la Cattedrale di S. Lorenzo, con la sua facciata in cui si sovrappone il barocco al rinascimento. Nella vicina Chiesa del Purgatorio si conservano i 20 gruppi scultorei che vengono portati in processione il Venerdì Santo per le vie cittadine. Prima di lasciare il Centro storico un giro panoramico del porto e della punta estrema della falce dove si trova la Torre di Ligny costruita nel 1671 come baluardo difensivo della città e dove oggi si trova il Museo di Preistoria e di Archeologia Marina. Appena fuori città si visitano le Saline di Nubia, che fanno parte della “Riserva Naturale Orientata delle Saline di Trapani e Paceco”. Qui in un antico Mulino a vento si trova il Museo del Sale che spiega la coltivazione del sale marino, prodotto qui sin dai tempi dei fenici. A secondo la stagione si possono ammirare nelle vasche anche diverse specie di uccelli acquatici come aironi, cavalieri d’Italia, fenicotteri.
Tanti uccelli migratori si posano qui in questo habitat particolare per una sosta nel loro viaggio da e per l’Africa.
Trapani
Altri luoghi da visitare

Sono stata in questo hotel per una sola notte…sabato scorso…in compagnia di mio marito e mio figlio…soggiornando in una tripla. Hotel e’molto carino …posto in via duca degli Abruzzi…alta..sempre sl centro..vicino a via savoia..con una piacevole passeggiata di pochi minuti. Molto disponibile anche il proprietario…grazie! È in stile arabeggiante…sia all esterno che all interno..ed è fornito di una terrazza dove viene servita la colazione….molto caratteristica…veduta sui tetti di san vito. Cmq le stanze e tutto l ambiente…è pulitissimo. Se devo trovare un difetto..le camere sono poco spaziose…e la colazione è un po’ scarsa come scelta dei cibi . cmq io ci ritornerei e lo consiglio. (da Trip Advisor)

Siamo stati 7 giorni in questo delizioso Hotel, vicino al centro, a due passi dal mare! Hotel molto carino, camere arredate con cura e in stile arabo! Bellissimo il salone dove é possibile fare colazione e rilassarsi. Il personale é molto gentile, disponibile e sempre propenso a darti ottimi consigli! Torte e crostate fatte in casa, beh che dire? Da provare… (da Trip Advisor)

Con la mia famiglia ci siamo presi una breve vacanza in questo fantastico paese e devo dire che la scelta dell’albergo è stata ottima. Le camere un pochino piccole (almeno la nostra) ma molto confortevoli e funzionali. La posizione è centrale ma tranquilla. Il personale è stato gentilissimo e sempre prodigo di consigli. La prima colazione è ricca e non sono da perdere le fantastiche torte fatte dalla proprietaria: su tutte la torta sbrisolona con la ricotta e la torta al cioccolato (la preferita da mia figlia). Sicuramente il prossimo anno ritornerò a San Vito e ritornerò il questo ottimo albergo. Consiglio sulle camere: IO sono stato nella stanza denominata Majorca. La consiglio. (da Trip Advisor)

Arrivati sabato 6 settembre e ripartiti sabato 13 settembre. Cercavamo relax e silenzio; l’albergo è stato all’altezza delle aspettative. Staff preparato nel consigliare qualsiasi cosa, albergo in zona centrale ma non sulla via principale cosa positiva poiché la sera inevitabilmente con lo struscio serale e gli artisti di strada non avrebbe permesso un riposo ottimale. Camera molto bella ed accogliente…(da Trip Avisor)

Io, mio marito e i nostri figli siamo appena rientrati da una fantastica vacanza a San Vito Lo Capo e vogliamo ringraziare i proprietari e le ragazze della reception per la loro gentilezza e disponibilità. Struttura bellissima, pulita e silenziosa. Fantastica la colazione con paste freschissime e torte fatte in casa buonissime. Camere confortevoli e pulite. Posizione centrale, ma molto tranquilla. Lo consigliamo a tutti! (da Trip Advisor)

SAN VITO LO CAPO Siamo stati qui in occasione del Festival degli Acquiloni e siamo rimasti piacevolmente colpiti per la bellezza della spiaggia dai colori caldi e dalla limpidezza dell’acqua. In quel contesto la spiaggia era molto gradevole ed organizzata. Durante l’anno San Vito lo Capo è meta di diversi eventi anche di carattere internazionale. Il paesino è molto pittoresco e vanta parecchi ristorantini dove mangiare dell’ottimo pesce. Da degustare anche il famigerato caldofreddo nonché gelato affogato in un gustoso pan di Spagna guarnito a vostro piacimento.Da visitare in zona anche Macari e la Tonnara dell’Uzzo scenario ritrovato in una delle puntate della fortunata fiction de ” Il Commissario Montalbano”.

Questa città – antica Drepanon dall’omonimo termine greco indicante la falce ancora adesso ne mantiene la forma. È nata come piccolo villaggio per poi diventare una piccola città fortificata di cui conserva ancora tanti resti come le mura di tramontana o il Bastione dell’Impossibile . Il vero fondatore della città di Trapani fu il generale cartaginese Amilcare Barca che durante le guerre puniche con i romani potenziò le difese della città (l’odierno Castello della Colombaia). Il centro storico conserva tanti bei palazzi e delle splendide chiese del XIV- XVII sec .

SEGESTA Fantastico, superlativo! Forse il tempio meglio conservato ed uno dei più spettacolari di tutta la Magna Grecia! Si arriva dopo una breve salita e la sua posizione in solitario in cima alla collina con solo un po’ di vegetazione intorno consente di apprezzarne tutta la sua grandezza e splendore. Esperienza estraniante, vale da solo il viaggio in Sicilia!

RISERVA NATURALE DELLO ZINGARO Assolutamente consigliato! Un posto meraviglioso…mare eccezionale, circondato da una spettacolare natura. Si parcheggia la macchina e si fa un po’ di strada a piedi essendo una riserva naturale, ma ne vale assolutamente la pena. Il cammino permette di godere di panorami bellissimi e una volta arrivati al mare si dimentica la fatica. Le spiagge sono affollate, in particolare la prima cala, quindi è meglio arrivare di mattina abbastanza presto.

ERICE Erice è una piccola città siciliana che unisce arte, storia e scenari naturali tra i più belli al mondo. Il paese sorge in cima al monte San Giuliano, quindi la sua posizione panoramica lascia a bocca aperta i visitatori. Il suo centro storico è medievale e vi si accede dal lato ovest tramite le porte normanne aperte nelle antiche mura. Si iniziano così a percorrere delle stradine piene di edifici e monumenti storici da ammirare. Qui ci sono, infatti, più di 60 chiese, tra le quali la Matrice, sorta in onore della Madonna Assunta all’inizio del ‘300 e che conserva statue di importante valore artistico. Spostandoci sulla parte est troviamo il Castello di Venere dal quale si può godere di uno dei panorami più belli in assoluto: la vista è quella della vicina città di Trapani, che si estende con la sua forma a falce sul mare, ma si possono scorgere anche le isole Egadi, la riserva delle saline di Trapani e Paceco, delle contrade rurali ed anche la montagna che sovrasta Sciacca nel territorio di Agrigento. Il panorama, in rare occasioni, di solito non più di due volte l’anno, regala la visuale dei contorni di Capo Bon in Africa, mentre lontana nel mare si scorge l’isola di Pantelleria.